La vita in Venezuela è, da tempo, a livello di sopravvivenza: «È molto difficile lavorare in Venezuela ma il lavoro è libertà: da noi manca tutto, dalle medicine ai generi di prima necessità, ma quando si trova, il lavoro diventa un’opportunità formidabile per risvegliarsi alla vita». 

È la testimonianza di un nostro carissimo amico, presidente di un’associazione  che si occupa di formazione professionale e promuove opportunità lavorative. 

La situazione si è ulteriormente aggravata a causa della pandemia Covid che ha creato, in una situazione disperata, ulteriori bisogni in campo sanitario e sociale:

• l’inflazione ha in questi giorni raggiunto livelli mai immaginati, un MILIONE di Bolivar corrisponde a 0,50 dollari. L’importo massimo che una persona può prelevare in banca (ammesso che ne abbia) è di 400.000 Bolivar pari a 0,20 dollari. Per acquistare un pollo di 2,4Kg ci vogliono 4.036.470,00 bolivar pari a 2,22 dollari.

• il Venezuela è al penultimo posto dopo la Corea del Nord a livello mondiale per libertà economica.

• occupa l’ultimo posto in tutta l’America Latina nell’indice Globale della sicurezza alimentare.

• la produzione farmaceutica negli ultimi 7 anni è scesa del 75%.

• il 90% del trasporto merci è paralizzato per mancanza di gasolio.

• 9 famiglie su 10 non hanno acqua potabile.

• una famiglia di 3 persone per poter acquistare il paniere base per mangiare avrebbe bisogno di 244 salari equivalenti a 337,4 dollari al mese.

• i migranti venezuelani non si contano.

Nonostante questa situazione drammatica molte persone rimangono e lottano quotidianamente per la propria dignità e dei loro fratelli venezuelani: AIUTIAMOLI!

Proponiamo il sostegno al popolo venezuelano attraverso l’associazione italiana Venezuela Lavoro e Persona, che è nata per promuovere azioni di sostegno. 

La forma più semplice ed efficace è una raccolta di fondi che, tramite Venezuela Lavoro e Persona, verranno destinati ai bisogni più urgente individuati da destinatari.